Uno solo tentò la non facile prova e, appartatosi per breve tempo, stese in forma d’acrostico il seguente elogio:
Leva un canto vibrato e soave
Ed esalta la quercia possente Gagliarda,
e l’Ulivo di pace Intrecciato d’Alloro
glorioso O nusto di luci,
e la Palm Novella speranza alle genti
D’ogni dimora e Contrada,
Onde rifulgan nel verde
Radioso di cento promesse,
Ori corruschi di messi superbe.
O.A. (1964)